ANNO 1930

Cervia – Viale Bagni

Tratto del viale Roma verso via circonvallazione. Sulla destra due edifici demoliti negli anni’80: la Villa Josefina e la sede del P.R.I. rispettivamente del 1905 e della fine ottocento.

Il viale Roma, da sempre il viale più importante per Cervia, ha visto nel tempo il susseguirsi di molteplici denominazioni. Nei primi anni del '900 “Viale allo Stabilimento” per poi divenire "Viale della Marina" o "Viale Bagni" e il 28 ottobre 1931 "Viale Roma". Per alcuni anni, durante il fascismo, è stato anche "Viale Benito Mussolini" per tornare ad essere "Viale Roma" dopo la liberazione.

Sempre nei primi anni del '900 il tratto finale del viale era ombreggiato dai carrubi selvatici che producevano frutti vischiosi e "tanto dolci da smaccare".

In alcune immagini di quest'epoca, dove oggi sorge l'Hotel Lungomare è visibile il capannone in legno del Comune, utilizzato per ricoverare le parti smontate dello Stabilimento Balneare durante il periodo invernale.

Edificio costruito alla fine dell'Ottocento progettista l'Ing. Pio Massimo Aleotti adibito all'inizio del secolo a Circolo dei Monarchici. Fu successivamente acquistato nel 1908 da Coriolano Mazzolani, Menotti Baracchini e Michele Finchi, poi nel 1910 dalla cooperativa Ottantiniana (80 soci) quale sede del Partito Repubblicano.

Nel marzo del 1923 venne occupata violentemente dai fascisti per farne la propria sede. Fu la casa del Fascio fino alla Liberazione, poi incamerata dal Demanio, fu successivamente restituita, come “mal tolto” al P.R.I.(Da “Gazettino di Cervia” 1988 di Gino Pilandri e Luigi Nanni).

Negli anni '50 c'era ancora nel cortile lato circonvallazione il campo da bocce. Vennero poi aggiunti al corpo originale, eliminando il cortile, una serie di negozi tra cui la Ferramenta Dalla Mora.

Con l'abbattimento di molte ville del Viale Roma anche l'edificio del Circolo Repubblicano fece la stessa fine negli anni '80. Al posto dell'elegante villa novecentesca fu eretto uno degli edifici più squallidi presenti nel centro di Cervia che ha deturpato irrimediabilmente l'affaccio del Viale Roma sulla Porta a Mare del quadrilatero.

Codice: 

B312

 | Collezione: Luciani

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